Perchè ho deciso di chiamarmi Lupo Solitario?
Da sempre, diciamo, mi sono sempre considerato un ragazzo tranquillo e taciturno, tutto questo, l'ho capito sia dalle mie esperienze personali (dal modo di reagire alle situazioni, sia dentro che fuori) e anche tramite l'informazione, le discussioni e tesi varie. Mi definisco "lupo solitario", perchè ho capito, specie nell'ultimo periodo, quanto mi piace questo mio modo di essere: pensare, approfondire, trovare la soluzione a qualche disagio, non dipendere, non farmi condizionare, non frequentare contesti dove, per lo più, si parla del nulla ecc. ecc. tutto ciò esalta la mia creatività e la mia personalità, la solitudine è una fonte inesauribile di benessere. Come diceva anche Jung "La solitudine è per me una fonte di guarigione che rende la mia vita degna di essere vissuta. Il parlare è spesso un tormento per me e ho bisogno di molti giorni di silenzio per ricoverarmi dalla futilità delle parole."Qual'è lo scopo di questo Blog?
Non so dire se possiede uno scopo, non mi piace dire "questo blog serve a...", per il semplice fatto che voglio semplicemente dar luce e dar voce, ad idee e pensieri, che in molti altri contesti non riesco ad esprimere come vorrei. Ricordo un'intervista fatta ultimamente, al filosofo Diego Fusaro, su un suo filmato postato sul suo canale Youtube, dove gli chiesero "a cosa serve la Filosofia?" e lui rispose "la Filosofia serve a mettere i discussione questa domanda, cioè l'utilità, perchè il nostro è il tempo in cui tutto viene misurato sul fondamento dell'utilità, cioè del servire a qualcosa. La filosofia, diceva Aristotele, non serve a nulla, proprio in ciò sta la sua grandezza, perchè sciolta dal vincolo di servitù, è fine a se stessa, trasmette consapevolezza, non serve a essere produttivi, serve a scolpire la propria statua interiore". Sia chiaro, se poi sono utili a molte persone, questo non può fare altro che riempirmi di gioia e di orgoglio. Forse, serve proprio a coltivare la propria consapevolezza.
A che tipo di pubblico potrebbe essere rivolto?
Fondamentalmente, non c'è un tipo di pubblico, possono consultarlo e osservarlo tutti. Più che altro, è rivolto anche e soprattutto, a tutte le persone che, hanno "problemi" o disagi, ad esempio perchè: non sono alla moda, parlano poco, soffrono di qualche disfluenza, possiedono qualche disabilità, possiedono un orientamento sessuale differente, insomma, è rivolto a tutti coloro che vengono considerati (a mio avviso, correttamente, ma non in maniera dispregiativa) diversi (quando, fondamentalmente, siamo tutti diversi) oppure "anormali" (ma il concetto di normalità, è uno dei più velenosi che possano esistere).
Conclusioni
Non vedo l'ora di iniziare e di poter dire la mia, su tutto ciò che più mi piace e su tutto ciò che cattura la mia attenzione e alimenta il mio interesse e sapere.
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